“LA DEDIZIONE E LA PASSIONE DEI SOCI DI CASTEL MONTE NEI 30 ANNI DI ATTIVITÀ È: AMORE.” 

Con queste parole la Vice Presidente nazionale di Confindustria, Maria Cristina Piovesana ha esordito alla Convention dei Soci della Castel Monte alla vista del filmato che riportava le numerose interviste dei Soci vecchi e nuovi che hanno tracciato la linea del tempo dei 30 anni di attività. La Convention è stata l’azione di avvio dell’evento che si è svolto per tutta la giornata presso la Villa Correr Pisani di Montebelluna. La V. Presidente Piovesana era accompagnata dal direttore di Assindustria VENETOCENTRO, Giuseppe Milan. Per l’importante attività che la Castel Monte svolge nel soccorso sanitario, non mancava il direttore generale dell’ULSS 2 Francesco Benazzi, il direttore delle Politiche Sociali della stessa ULSS, Roberto Rigoli; il Dott. Paolo Rosi direttore del servizio di emergenza sanitaria  e Maria Luisa Ferramosca direttore SUEM dell’ULSS 2.Per l’Ente Regione era presente la Presidente della V° commissione sanità del Consiglio Regionale, Sonia Brescacin e il Consigliere Regionale Marzio Favero. Partecipi anche il Direttore dell’INPS di Treviso-Belluno Marco De Sabata e diversi Sindaci e Amministratori locali dei comuni in cui la cooperativa opera.

Alcuni dei  presenti, per il ruolo e funzione che svolgono, animati da una società di consulenza e di orientamento allo sviluppo economico e sociale, sono stati chiamati a dare il loro contributo sul futuro socio-sanitario del territorio. L’incontro, nuovo anche nella liturgia tipica dei convegni, ha consentito di mettere al centro le parole di riferimento della missione sociale della Castel Monte: lavoro (attraverso la solidarietà, la dedizione e la professionalità); territorio (per una diffusa sussidiarietà, testimoniando trasparenza e legalità); persone (rispondendo ai bisogni sociali, educativi ed assistenziali dei componenti della famiglia: infanzia, disabilità, educazione, anziani…). Va introdotta una particolare attenzione all’uso di sistemi informatici e nuove tecnologie per mappare maggiormente la realtà e ridurre i costi.  Castel Monte punta ad aumentare  la presenza attiva nel territorio, sia attraverso la sensibilizzazione delle 400 persone impegnate professionalmente in azienda, sia coinvolgendo i 110.000 clienti della cooperativa che manifestano attenzione e appartenenza. Nei 30 anni di vita di Castel Monte sono state coinvolte nel lavoro in un legame con il territorio circa 4.000 lavoratori. La convention tra i soci si è conclusa con la premiazione dei soci fondatori della Cooperativa, dei soci, per singola Divisione, con più anni di servizio e un riconoscimento speciale ai due Soci lavoratori più anziani ancora impegnati in Castel Monte: Alice Paro e Alessandro Michielin. Castel Monte ha colto l’occasione per sostenere, attraverso un contributo, tre Progetti: uno in memoria del Prof. Lucio Moderato, scomparso a causa del Covid 19, con una borsa di studio in sua memoria nella ricerca del disturbo dell’Autismo; un secondo a Cittadinanzattiva riguardo il Progetto “Alt Dolore”; un terzo conferito al Progetto “Le 10 lune” a sostegno della natalità. Un particolare e gradito fuori programma ha riguardato l’assegnazione, da parte dell’Assindustria VenetoCentro e della Lega delle Cooperative, di una targa per l’attività svolta da Castel Monte nei suoi 30 anni di vita.

La giornata è proseguita con il Pranzo sociale e la successiva presentazione delle attività sanitarie, sociali, educative e di inserimento al lavoro presso i vari stand sparsi nel parco della Villa. Il Pomeriggio si è concluso con la sfilata di moda della Sartoria Castel Monte nel giardino della Villa ed il taglio della torta dalle 30 candeline.

Villa Correr Pisani di Montebelluna è stato un eccezionale scenario per far conoscere Castel Monte e consentire ai suoi Soci vecchi e nuovi di incontrarsi e sentirsi orgogliosi del lavoro sociale svolto negli anni per il territorio.

Castel Monte è un’impresa sociale cooperativa che negli anni si è trasformata da azienda che forniva manodopera specifica a impresa sociale che, in qualità di partner dell’ente pubblico  progetta e organizza servizi efficienti e in sintonia con la domanda di sicurezza delle persone. I circa 14 milioni di ricavi di quest’anno rientrano nel piano di sviluppo finanziato in gran parte dai Soci lavoratori per attuare i numerosi Progetti, radicati nel territorio, delle varie Divisioni.

Il Presidente Giuseppe Possagnolo, al termine della giornata, a nome della Cooperativa ha ringraziato tutti e ha fatto notare che sono importanti le attività svolte, ma è soprattutto importante lo stile “Castel Monte” che è fatto di legalità, progetti innovativi, attuazione della democrazia economica da imprenditori sociali, co-progettazione con le Istituzioni pubbliche; stile che esprime un modo diverso di rispondere al bisogno socio-sanitario, creando cultura del fare imprenditoriale non rivendicativo e pietistico.