Castel Monte è stata costituita nel 1991 da 10 infermieri che si occupavano con il proprio lavoro, con professionalità e dedizione ad aiutare altre persone che avevano bisogno di essere accudite nella loro quotidianità.
In questi 30 anni i processi evolutivi dell’Impresa sono stati numerosi.
La cooperativa infatti viene alla luce più come ente di produzione e lavoro, ma si trova subito anticipatrice della nuova cooperazione, che ha origine per aiutare la sussidiarietà sociale e pubblica.
Questo nuovo ruolo della cooperazione, riconosciuto e valorizzato dalle persone accudite, è la premessa per una nuova e specifica legge, quella sulla cooperazione sociale (8 novembre 1991, numero 381: disciplina delle cooperative sociali). Uno strumento specifico che si occupa della sussidiarietà e dell’inclusione sociale. La legge è chiara e precisa: all’articolo 1 determina che: “le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi. Allo svolgimento di attività diverse: agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate”.
Nel gruppo di lavoro che si occupa della legge era presente, fatalità e favorevole opportunità, dirigente di un’importante Associazione cooperativa, il dottor Giuseppe Possagnolo, attuale presidente di Castel Monte.